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Minzolini a valanga su Schlein: “Nomine da ridere, ecco perché ha scelto Boccia”

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Elly Schlein ha scelto Francesco Boccia come capogruppo del Partito Democratico al Senato. Una scelta che ha portato a molte critiche, compresa quella di Augusto Minzolini, direttore de Il Giornale, che su Twitter si è scagliato contro la leader, che non ha affatto portato una ventata fresca, anzi: “Il rinnovamento della Schlein passa per la nomina di Boccia a capogruppo al Senato? Fa quasi ridere, non è rinnovamento ma riconoscenza. Boccia è il personaggio che ha portato alla neosegretaria del Pd i voti grillini per vincere le primarie”.

 

 

In giornata sono arrivate proprio le parole di Boccia a La Stampa su una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: “Ci sono convergenze con il M5S. Mentre è difficile immaginare un patto con Matteo Renzi. Le alleanze si fanno prima sulle visioni comuni e poi sui programmi. Non poniamo condizioni a escludere. Certo, a giudicare dalle posizioni critiche espresse da Carlo Calenda e Renzi mi sembra complesso. In Parlamento occorrerà uno sforzo di comprensione e dialogo per mettere in difficoltà la destra. Ci proveremo. Conte è una persona seria e intelligente, penso non ipotizzi alcuna concorrenza ma voglia solo aggregare quante più forze possibili. Mi sembra evidente che la posizione del Pd e quella di M5s abbiano punti di convergenza”. L’avvicinamento Pd-M5S è sempre più evidente.

 

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