oltre i limiti
In Onda, veleno di Monti su Berlusconi: "Non è lui che...". De Gregorio si esalta
Mario Monti divenne presidente del Consiglio dopo Silvio Berlusconi nel 2011, in una successione drammatica con l'Italia sotto il tiro dei mercati. L'ex Commissario europeo ed ex premier interviene proprio commentando le ultime vicende di Forza Italia e del suo leader nel corso di In Onda, il programma condotto da Concita De Gregorio e Davide Parenzo domenica 26 marzo su La7.
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"Le nostre posizioni non sempre sono coincise al 100 per cento, tante volte sì ma tante altre volte no - premette l'economista in collegamento con la trasmissione di La 7 - però io ho un grande rispetto per il presidente Berlusconi è per quello che ha fatto, e mi dà molta tristezza vedere questo tipo di Dynasty in fase calante".
Musica per le orecchie dei conduttori, che chiedono a Monti di spiegare meglio cosa intenda con la citazione della celebre soap degli anni '80. "Mi piacerebbe davvero che a decidere fosse ancora lui", afferma Monti. "Dubita che sia lui a decidere - chiede De Gregorio - è convinto che ci sia un cordone sanitario attorno" a Berlusconi?. "Diciamo che mi rattrista" chiosa il Professore che getta ombre sui stravolgimenti in Forza Italia con Paolo Barelli nuovo capogruppo alla Camera e il ruolo di Licia Ronzulli ridimensionato, che molti vedono effetto della pressione della corrente legata alla deputata Marta Fascina, compagna di Berlusconi.