Che tempo che fa, Sanguliano gela Fazio: stoccata sugli stalinisti in Rai
Il nome di Fabio Fazio è in cima a tutti i retroscena sulla Rai su cui il governo sarebbe pronto a intervenire. Il contratto del conduttore di Che tempo che fa sarebbe in scadenza e potrebbe non essere rinnovato. Tra i temi toccati nell'intervista al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, domenica 26 marzo, c'è proprio la Rai. "È contento del ruolo che ha o preferiva stare" al Tg2, domanda Fazio. "Adesso mi diverto di più al ministero – risponde Sangiuliano – sono sincero, sono molto più contento. Anche perché mi sento più libero".
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"Ma secondo lei c’è più possibilità di vita su Marte o dei partiti fuori dalla Rai?", chiede il conduttore con il ministro che ironizza: "Più probabile la vita su Marte". E ancora: è d'accordo con l'abolizione del canone, come proposto da Matteo Salvini? "La Rai deve essere servizio pubblico sostenuto dal canone, ma è suo dovere essere plurale, rappresentare il pensiero di tutti i cittadini e io ne so qualcosa ho subito censure sulla mia pelle".
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Fazio torna alla carica chiedendo a Sangiuliano un commento alla dichiarazione del senatore dei Forza Italia Maurizio Gasparri, secondo il quale bisognerebbe "destalinizzare la Rai". Il ministro spiazza il conduttore: "Qualche piccolo Stalin ancora circola nei corridoi, qualcuno che sta ancora con il colbacco" commenta Sangiuliano con Fazio a cui non resta che commentare: "Sarà per l’aria condizionata che non funziona bene".