retroscena
Rtl, Edoardo Leo presenta il film "Era ora": vorrei comprare tempo
Esce su Netlix, in tutto il mondo, "Era ora". Il film è diretto da Alessandro Aronadio con Edoardo Leo e Barbara Ronchi protagonisti. “Sto facendo la promozione con gli occhiali da sole, come gli attori americani, ma solo perché ho l’allergia”, dice Edoardo Leo a Viva l’Italia con Angelo Baiguini e Federica Gentile. “Non l’ho diretto io ma è venuto veramente bene. Si ride tanto. Ci si commuove parecchio”, racconta l’attore. “E’ la storia di un uomo che ogni mattina si sveglia e la vita va avanti un anno. Una storia pazzesca e deve capire come fermare il tempo”.
Edoardo Leo è al settimo cielo: “Sono felice che Netflix abbia deciso di farlo uscire in tutto il mondo. Doppiato in ogni lingua. Questo film ti fa riflettere su quanto tempo dedichiamo alle persone, facciamo un lavoro che ci assorbe e ci piace molto. A volte correre dietro alla carriera ci fa pensare, quando ti volti, ma quante feste di compleanno dei miei figli mi sono perso?”. L'attore romano, simbolo per antonomasia della Capitale, racconta i dettagli più segreti della sua vita. E ammette: “Sono ritardatario cronico. Vado a dormire tardissimo, scrivo tra le 23 e le 2 di notte. All’università non ho mai studiato di giorno. Quando mi sono laureato mio padre mi ha detto: "Ma quando hai studiato?”, spiega ancora Edoardo Leo. “Se potessi comprerei un po’ di tempo, ho un po’ di sensi di colpa però mi giustifico pensando al fatto che se rinunciassi al tempo che dedico al mio lavoro non sarei io. Ma la coperta resta corta, qualche mancanza c’è dal punto di vista del tempo che dedico agli affetti più cari”, conclude.