Caso karaoke, Nicola Porro travolge la sinistra: "Ipocriti!"
È un Nicola Porro furioso quello che si scaglia contro tutti quei "soliti intellettuali" - come li chiama lui - che hanno aspramente criticato il suo video postato sui canali social che riprendeva il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e la Premier Giorgia Meloni cantare insieme. Il tutto in occasione della festa per il cinquantesimo compleanno del leader della Lega. Con un articolo sul suo sito web, il conduttore di Quarta Repubblica ha risposto a tutte le accuse.
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Anzitutto spiegando il perché di quel video. "L’ho fatto, evidentemente dopo aver chiesto il permesso, per far vedere come tutte le ca**ate che scrivevano i giornali in quei giorni, riguardo dei presunti malumori interni al governo, fossero totalmente inventate. È proprio per questo - urla a gran voce Porro - che oggi gli rode!".
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"In un mondo normale, un ministro ha tutto il diritto di festeggiare il suo compleanno con una festa più che sobria. Invece oggi non mancano le critiche dei soliti intellettuali. Addirittura Stefano Cappellini titola 'Il karaoke della vergogna'", scrive poi Porro in riferimento a un articolo di Repubblica. Per concludere il giornalista ribatte a tutte le critiche mosse contro l'azione del governo a margine del naufragio di Cutro: "Ma vi rendete conto che ca**o dicono questi? Ricapitolando, prima si è fatto intendere che il governo fosse responsabile della strage di Cutro e che la Meloni non fosse tornata in tempo dalle sue visite ufficiali. Successivamente, in occasione del Consiglio dei Ministri fatto a Cutro, il governo è stato incolpato di non aver fatto abbastanza nei confronti dei parenti delle vittime. Infine, se il ministro dei Trasporti si permette di festeggiare il suo compleanno in occasione dei suoi cinquant’anni, un’innocua festa è ai loro occhi uno scandalo e diventa 'il karaoke della vergogna'. Che ipocriti!".