polemica

Nuovo decreto migranti, Mentana sbotta: cosa succede nel governo

Giada Oricchio

Il decreto flussi migratori con inasprimento delle pene per i trafficanti di esseri umani non convince Enrico Mentana. Il direttore del TG LA7 ha commentato la caotica conferenza stampa del governo a Cutro con un post tranchant sui suoi account social. Il giornalista ha fatto sua un’espressione usata spesso dal filosofo Massimo Cacciari (in merito al caso Cospito, nda) e ha scritto su Instagram: “È come se sul governo fosse tornato quel clima iniziale del law and order a capocchia che produsse lo scombiccherato decreto rave”.

Il riferimento è alle misure licenziate ieri dal Consiglio dei Ministri e infatti Mentana prosegue: “Come quello, le nuove norme su scafisti e migranti sembrano più un collage di slogan elettorali riciclati e circolari burocratiche”.

Quindi, il direttore ha evidenziato quella che ritiene essere severe criticità dell’esecutivo di destra-centro, cioè le profonde divisioni interne su come risolvere questioni complesse: “(il decreto) è in realtà l’effetto del vero problema del governo, la collaborazione/competizione tra le due forze di destra che vanno in cortocircuito quando affrontano i temi identitari come sicurezza, ordine e migranti”.