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Otto e mezzo, cosa esce di bocca a Travaglio: "Mi cadono le braccia"
La strage di Cutro ha riproposto con forza l’annosa questione sull’accoglienza dei migranti. Il direttore de “Il Fatto Quotidiano”, Marco Travaglio, durante il talk “Otto e Mezzo” su La7, mercoledì 8 marzo, ha polemizzato sulle parole della premier Giorgia Meloni: “Ha convinto l'Europa che il problema sono gli scafisti... eh grazie, lo sapevo anche io, lo sappiamo tutti che sono mercanti spietati. Dopodiché, una volta che hai convinto l'UE, devi cercare una soluzione: o pagare regimi feroci come quello turco e quello libico perché se li tengano nei lager e magari ci ricattino chiedendo certi favori oppure la condivisione nella ripartizione degli arrivi in Italia, primo Paese di sbarco”.
La padrona di casa Lilli Gruber ha puntualizzato che per Meloni il problema si risolve bloccando le partenze e Travaglio ha affondato: “Sì, appunto, come ho detto: paghiamo feroci regimi affinché li tengano segregati nei lager”. Alla domanda se il modello di accoglienza della Gran Bretagna può essere mutuato dall’Italia, il direttore de “Il Fatto” ha sorriso incredulo: “A me cadono le braccia. Come si fa a prenderla a modello? È un'isola e non fa più parte dell'Unione Europea. Gli sbarchi lì non sono paragonabili agli arrivi in Italia, è molto più facile controllare l'immigrazione in Gran Bretagna”.