L'Aria che Tira, Paolo Sottocorona si sfoga: sui termini fanno solo confusione
Dalla tragedia di Crotone in poi, in tv si fa un gran parlare delle condizioni meteorologiche esistenti sulle coste calabresi al momento del naufragio. Sull'argomento prende la parola il meteorologo Paolo Sottocorona, esperto fisso della trasmissione "L'Aria Che Tira" del 6 marzo. Sottocorona fa notare che sono in tanti a sbagliare i termini meteorologici riferiti a mare e vento. Tutto questo, però, genera soltanto tanta confusione.
"Sono quindici giorni che si sta parlando di un fenomeno dandogli nomi diversi e, spesso, sbagliati - sbotta Sottocorona - Quando si dice mare forza x è sbagliato. Il bollettino del mare, rivolgetevi al Servizio meteorologico dell'Aeronautica, non indica mai mare forza tot, la forza è solo quella del vento ma se confondiamo un forza 7 del vento con un mare 7 (detto erroneamente forza 7) la differenza nell'altezza delle onde può variare tra i 5 e i 6 metri. Quindi le cose vanno chiamate col loro nome perché sennò si fa confusione. Non voglio portare acqua al mulino di nessuno. Se andate a risentire l'intervista al capo della Capitaneria, lui ha detto che il mare era 4 e poi ha aggiunto tra parentesi forza 4 come per farsi capire ma poi ha detto che le nostre navi escono anche con mare 6, mare 8. Così si parla, quelli sono i termini giusti da usare. Se li confondiamo non si capisce più nulla. Non è che uno ha ragione e uno ha torto".