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Agorà, Luciana Castellina scarica il Pd: scivolati nel peggior populismo
Il Pd ha appena scelto la sua nuova segretaria: Elly Schlein. Ma c'è già chi contesta il modo in chi si è arrivati al cambio di rotta in casa dem. Tra le più critiche c'è proprio Luciana Castellina, ex eurodeputata e parlamentare comunista. Castellina è stata ospite in collegamento con la puntata di Agorà in onda su Rai3 il 1 marzo. L'ex eurodeputata comunista attacca le primarie per il loro metodo non democratico di scegliere i leader e la linea politica del partito della sinistra italiana.
"Sono terrificata dal modo in cui la sinistra del Pd sta scivolando nel peggior populismo - ha detto Luciana Castellina - Come se una persona potesse risolvere la questione e affidando a lei il compito e la responsabilità di decidere una linea senza aver fatto prima un congresso. Il problema della politica è che non c'è più partecipazione. Le primarie non sono un meccanismo democratico. Si vuole affidare a un'opinione pubblica parcellizzata un compito che, invece, dev'essere di un collettivo che si incontra e inizia a pensare. Ci doveva essere una riflessione collettiva. Questo affidamento a una persona è un ritorno indietro a una concezione della politica passata. Ci vuole la maturazione di un pensiero collettivo, non ci si può affidare a una persona sola. E' questo che mi spaventa del Partito Democratico. Insomma le primarie sono un'americanata. La politica è tutt'altra cosa. Non si può confondere l'andare a votare in un gazebo con la politica. Non ci si può affidare a una persona in questo modo. Bisogna tornare a discutere con i movimenti, cosa che il Pd non fa da molto tempo".