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Porta a Porta, le confessioni di Karima: “Mai fatto sesso con Berlusconi”

Una a una tutte le false storie del passato sono state smontate. Karima El Marough, in arte Ruby, ospite della puntata di Porta a Porta che andrà in onda il 21 febbraio su RaiUno con la conduzione di Bruno Vespa, ha disintegrato le varie menzogne uscite in questi anni sul suo conto e sul rapporto con Silvio Berlusconi: “Non ho mai fatto sesso a pagamento, non ho mai fatto sesso con Berlusconi. Lo dico da quando avevo 17 anni e sono costretta a ridirlo adesso. L’arma della prostituzione è stata la più semplice da dire alla gente. Non sono mai stata una prostituta, credo che dopo 13 anni delle scuse mi siano dovute. Nel mio percorso ho incontrato sia persone perbene che cattive persone e per strada è più facile incontrarne di cattive. Ci sono state tante persone che mi hanno aiutata a non finire anche peggio di come è andata. Tra queste persone posso indicare anche il presidente Berlusconi”.

 

 

“Io quella sera - racconta Karima dopo la fine del processo Ruby ter -non sapevo dove stavo andando, lavoravo nei locali e giorno per giorno mi dicevano dove lavorare. Quella sera Lele Mora mi ha detto ’preparati, stasera vai in un postò. Mi accompagnò Emilio Fede che avevo già incontrato in un concorso in Sicilia, in macchina non gli ho fatto domande perché era sempre impegnato al telefono. Siamo arrivati davanti a questa casa enorme e bellissima e quello è stato il mio primo incontro con Berlusconi. Ci ho messo un po’ a realizzare chi fosse e quale fosse il suo ruolo e il suo potere. Quella fu una serata tranquilla, si è presentato, mi ha fatto sentire una persona normale e quasi come se appartenessi al suo ceto sociale. Ho partecipato a questa cena, era il 14 febbraio del 2010 e avevo con me un cuore di peluche da portare al mio fidanzato. Mi scusi le devo parlare, gli dissi. Lui chissà cosa si aspettava di importante. Gli dissi che dovevo fare una sorpresa al mio fidanzato, lui rimase meravigliato, mi chiamò una macchina e mi lasciò andare. Mi fece un regalo, non ho mai negato di aver ricevuto il suo aiuto. Sono stata sei volte a casa sua e mi ha sempre aiutato. Gli sarò - la sottolineatura sul leader di Forza Italia - sempre grata, ho provato stima più che per il suo ruolo per come mi aveva rispettata e trattata in casa sua”.

 

 

Ruby va avanti con il racconto: “Sui fantomatici 5 milioni si è parlato in tutti questi lunghi anni. Quando dico che sono grata a Berlusconi mi riferisco alla persona e non ai soldi. Gli sono grata perché in questi 13 anni, che sono stati tutto meno che divertenti, e sicuramente sono dovuti anche al cognome di questo uomo, si era creato anche quel circo morboso che mi voleva da tutte le parti, si sono aperte possibilità che non avrei mai avuto e non avevo mai cercato prima, ospitate in discoteca, servizi fotografici. Tutto questo - ha concluso Karima El Marough - ha contribuito a darmi un tenore di vita che non avevo prima”.