crediti fiscali

Tagadà, la verità di Walter Rizzetto sul superbonus: truffe per 9 miliardi

Superbonus nel mirino del governo Meloni. L'esecutivo ha deciso la stretta su una misura che sarebbe stata insostenibile per le casse dello Stato. Per questo il governo ha deciso di interrompere la cessione dei crediti fiscali. La decisione, però, sta facendo discutere per le ripercussioni sulle aziende ediili. Se n'è parlato nel corso della puntata di "Tagadà" in onda il 20 febbraio su La7. Ospite in studio era Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Lavoro della Camera.  

 

 

 

 

"Si è dovuto dare un segnale rispetto al superbonus e rispetto al 110 - ha detto Walter Rizzetto negli studi di La7 - Siamo consapevoli che è necessario trovare più di qualche miliardo per salvare più di qualche azienda. Serviva dare un segnale rispetto a un provvedimento che, sotto alcuni punti di vista, ho accolto con molto favore.  Avevamo iniziato a capire che questa cosa si sarebbe trasformata in una bolla. Banalmente dovevamo cercare di capire quanto costava nel tempo. E' stato uno degli alvei nei quali si sono concentrate più le truffe. Molte persone, per esempio, hanno approfittato del bonus facciate e che oggi ha fatto beneficiare circa il 3% degli edifici. Serve cercare di capire come recuperare immediatamente 9 miliardi di truffe che sono tanti e che rappresentano quasi il 30% di una legge finanziaria. Quando un presidente del Consiglio ti dice che, così facendo, avremmo messo a rischio la prossima legge di stabilità, ecco che forse dobbiamo fermarci e fare un tagliando. e cercare di capire come continuare modulando meglio gli interventi".