strategia militare
Tagadà, il generale Camporini frena sull'invio di jet all'Ucraina: Italia già al limite
Guerra in Ucraina, in queste ore si parla dell'eventualità di incrementare la quantità di aerei militari da inviare all'Ucraina. Non tutti, però, sono d'accordo e in molti sottolineano il fatto che l'Italia si troverebbe già al limite della proprie possibilità militari. Per questo sarebbe un errore aumentare la dotazione di jet da inviare all'Europa dell'est. Se n'è parlato nel corso della puntata di Tagadà in onda il 20 febbraio su La7.
"La fornitura di velivoli da combattimento all'Ucraina sarebbe un nuovo scalino di questa scala - spiega il generale Vincenzo Camporini - Le dotazioni che oggi abbiamo in Italia sono quelle indispensabili alle nostre esigenze operative e di difesa. Noi già contribuiamo in modo molto intenso a quello che sta accadendo nell'est rinforzando la difesa aerea di quelle aree con l'invio periodico di nuovi velivoli e nuovi piloti. L'impegno dell'Italia è già molto intenso rispetto a quello che possiamo fare. Noi abbiamo una capacità operativa che, dal punto di vista qualitativo, è forse una delle migliori in tutto il campo occidentale, dal punto di vista quantitativo siamo ai limiti di quelli che possiamo fare. Ridurre ancora la nostra dotazione per cedere questi mezzi all'Ucraina sarebbe un errore e non ce lo possiamo permettere