In Onda, Elly Schlein sulla morte del Pd: o cambia tutto o è la fine
Elly Schlein ospite in studio durante la puntata di "In Onda" del 18 febbraio. La candidata alle Primarie fa mea culpa e ammette che il Pd non è più in grado di rappresentare le fasce più deboli della popolazione. Per questo c'è bisogno di un cambio di passo altrimenti i dem sono destinati a una rapida fine.
"Dentro il dato dell'astensionismo dilagante c'è un dato ancora più preoccupante - ha detto Elly Schlein a David Parenzo e Concita De Gregorio - Che le persone che stanno rinunciando al voto sono proprio le fasce più povere. Sono le persone che non arrivano a un reddito di 20mila euro all'anno. Per questo stiamo rischiando una marginalizzazione perenne delle fasce più povere della società. E questo è un problema soprattutto per chi, a sinistra, vorrebbe tornare a rappresentare quelle fasce della società che oggi non credono più alla politica. Una fascia larga dei poveri ha smesso di credere che la politica sia uno strumento per migliorare le loro vite. E questo per chi si candida a ricostruire la sinistra è la questione principale da affrontare. Io credo che ci sia ancora voglia di farlo. Certamente è un momento difficile ma anche l'esito delle Regionali ci insegna che o cambiamo tutto (visione, volti e metodo) oppure è finita la storia. Io ho sperimentato che c'è partecipazione in controtendenza. Vuol dire che a sinistra c'è ancora vita. C'è ancora gente che crede che si possa ricostruire un partito credibile contro povertà e precarietà e che affronti il tema della conversione ecologica".