L'Aria che Tira, scontro epico tra Cerno e Caprarica: Merlino resta inerme, lite furibonda
Una puntata frizzante e con continue liti quella del 7 febbraio de L’Aria che Tira. L’ennesimo scontro in televisione nel talk show di La7 condotto da Myrta Merlino è quello tra Tommaso Cerno, direttore de L’Identità, e Antonio Caprarica, ex giornalista e corrispondente della Rai. A far scatenare i due è la diversità di vedute sul caso di Giovanni Donzelli e le parole pronunciate sulla sinistra in merito ad Alfredo Cospito: “Noi leggiamo solo i giornali del giorno, ma se prendi i giornali del 13 gennaio era già uscita questa relazione, quello che ha detto Donzelli era già pubblico, solo che i giornali l’hanno pubblicato con le attenzioni che si deve, cioè senza copiare i virgolettati dei documenti che non possono essere resi pubblici. Io - sottolinea Cerno - ho diretto L’Espresso, se dovessi criticare chi dice in pubblico una cosa riservata dovrei cambiare mestiere, per anni abbiamo pubblicato la qualunque. Il merito della questione è sconvolgente, il 41 bis non è applicato come è scritto nella norma, come Giovanni Falcone non aveva in mente quando lo ha inventato, scopriamo che i reati non vengono impediti, anzi favoriti dal tipo di detenzione mista che si è creata, il Parlamento deve intervenire su questo. La verità è che il Pd non è riuscito a far dimettere Donzelli perché ha sbagliato il tiro, non è con quelle argomentazioni che costringi il premier a far dimettere il vicepresidente del Copasir. È una notizia che sapevano tutti”.
“Ingrassi in tv”, “Vai a dare via il cu..”. Merlino disperata, rissa senza precedenti
Caprarica ad un certo punto del discorso si stufa ed interviene a gamba tesa, causando il finimondo: “Ma che c’entra, ma che cosa c’entra. In democrazia la forma è sostanza. Che razza di ragionamenti sono?”. La frase non viene digerita affatto da Cerno: “Un ragionamento, ho il diritto di farlo. Tu fai i tuoi, tutto forma, in democrazia dico quello che voglio, sentiamo i tuoi geniali, sentiamo il genio… Lui è un genio, parli lui, io ascolto e obbedisco”. Caprarica ribatte: “Questo è l’esempio di quanto la forma sia democrazia, se tu non mi lasci parlare stai violando la regola democratica”. I toni sono altissimi e Cerno non fa nulla per calmarsi: “Ma tu ti ascolti quando parli? Tutto bello, inglese, elegante, poi mi dici che razza di ragionamenti fai, finiscila. La sento e obbedisco, faccio come dice Caprarica, dimmi cosa devo dire, dai”. L’ex volto della Rai è palesemente arrabbiato per il botta e risposta e dà la peggiore notizia a Merlino: “La forma adottata dal tuo ospite è la maleducazione totale, non ha rispetto per gli altri, non li lascia parlare, non ho nessuna voglia di discutere con lui, perdonami ma stamattina ti lascio, buona giornata”. La giornalista è sconsolata e quasi senza parole.