doppia morale

Sanremo 2023, Cruciani non si tiene su Paola Egonu: "Ma che ca**o vuole!"

Inizia il Festival di Sanremo e Giuseppe Cruciani è carico a pallettoni. Il conduttore de La Zanzara su Radio 24 nella puntata di martedì 7 febbraio mette nel mirino la pallavolista azzurra Paola Egonu, tra le co-conduttrici di Amadeus insieme a Chiara Ferragni, Francesca Fagnani e Chiara Francini. Nei giorni scorsi la campionessa di volle aveva rilasciato dichiarazioni a dir poco critiche sull'Italia, dipinta come un paese gretto e razzista. "C’è una signora che si chiama Paola Egonu che gioca in Turchia, non proprio un modello per i diritti umani, che sostiene di aver paura di mettere un mondo un figlio nero a causa del razzismo in Italia", riassume Cruciani nel suo monologo.

 

Nell'intervista a Vanity Fair, la giocatrice del VakıfBank Spor Kulübü di Istanbul nata a Cittadella da genitori nigeriani "descrive l’Italia come l’Alabama. Racconta che alla madre servono freddo il caffè al bar. Di contro, viene strapagata, omaggiata da chiunque", afferma il giornalista che "confida" ai radioascoltatori la sua "prima sensazione", ossia: "Ma che ca**o vuole? Quale è il paese che le ha consentito, per meriti naturalmente, ma qualcosa ci ha messo anche questo Paese, di essere omaggiata e diventare una campionessa? Dove è l’Alabama? A Sanremo?". 

 

C'è un altro tema caro a Cruciani che riguarda il Festival. È quello dell'intervento per presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che dopo le polemiche è stato ridimensionato da video-collegamento e a dichiarazione scritta che sarà letta da Amadeus nella serata finale. "Le proteste hanno sortito il loro effetto. Il signor Zelensky non manderà un video. Non apparirà. Ma sarà il signor Amadeus a leggere una lettera. È una farsa, una buffonata, ovviamente. Ma le proteste hanno sortito il loro effetto. Respinto Zelensky", chiosa il giornalista che canta vittoria.