In Onda, Floris perde il freno sul governo Meloni: “Immaturi, impreparati e impulsivi”
“Quali veleni lascia il caso Cospito nei rapporti tra maggioranza ed opposizione?”. Il quesito viene rivolto a Giovanni Floris, giornalista e presentatore televisivo, nel corso della puntata del 5 febbraio di In Onda, il talk show del weekend di La7 condotto da David Parenzo e Concita De Gregorio: “Sono veleni che sono già nell’aria e li ha raccolti tutti, mostrando che non sono in grado di gestirli. È una maggioranza che si è dimostrata immatura, impreparata, impulsiva. Uniscono dei temi a grandi linee, come si faceva a scuola quando non avevi studiato molto. In questo grande caos nella testa della maggioranza è tutto vicino e si mischia tutto, viene digerito male e viene masticato in maniera impulsiva. Quindi Giovanni Donzelli fa quell’intervento dal nulla creando il caos, Giorgia Meloni chiede di abbassare i toni, ma non dovrebbe farlo il presidente del Consiglio, che è un capo politico, ci deve dire chi ha sbagliato e chi ha ragione. In ogni caso lei si trova ad ammettere di aver sbagliato su Donzelli”.
"Cos'altro c'è dietro". Rosy Bindi sconcertante sul caso Cospito
“Io non so cosa sia successo - prosegue Floris - le letture possono essere entrambe vere. Fare opposizione era facile. Per tanto tempo si è detto che il problema dell’Europa era che nasceva dall’economia, ringraziamo il cielo che c'è un contesto economico che ci obbliga a stare attaccati a un'Europa più civile. Se non ci fossero dei canoni e degli standard economici così rigidi saremmo in grado di non scivolare verso l’Ungheria o la Polonia? In campo economico il governo non viene criticato. Guardando a tutti gli altri temi - chiosa il conduttore - dove saremmo se quell’Europa ottusa dell’economia non ci fosse?”.