Elezioni regionali, Marcello Sorgi disintegra la sinistra: si suicidano

Marcello Sorgi ci va giù pesante. E non perdona la sinistra destinata a ricevere una doppia lezione in Lombardia e nel Lazio. Dalle colonne de La Stampa, l'editorialista disintegra i dem dichiarando che "non c'è speranza per il centrosinistra". Il motivo del risultato elettorale è proprio nella totale mancanza di avversari: "Il risultato sarà determinato da una sorta di abbandono del campo di un concorrente, né più né meno come avvenne per le politiche".

Prendendo in considerazione la situazione del Lazio, Sorgi mette il dito nella piaga e sottolinea che la sinistra si è letteralmente suicidata. La mancata alleanza tra Partito democratico e Movimento Cinque Stelle non può che portare alla disfatta. Nel Lazio Pd e M5S hanno fatto naufragare l'alleanza con la "scelta del sindaco Gualtieri dell'inceneritore di rifiuti per Roma" e quella di Conte  che"ha messo al primo posto l'obiettivo di battere il Pd non solo nei sondaggi ma anche nei voti". Insomma come che sia, la strada per D'Amato e Majorino è segnata: una sconfitta senza