tormenti democratici
Otto e mezzo, Gruber brutale con De Micheli: "Pd non pervenuto", cala il gelo
La prima stoccata di Lilli Gruber a Paola Micheli, candidata alla guida del Pd, è arrivata sul tema delle concessioni balneari: "Dobbiamo aspettare le primarie per sapere la linea del suo partito?". Insomma, le beghe interne fanno sparire il Partito democratico dall'opposizione la cui leadership sembra ormai girare intorno al Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte. Come fa notare la conduttrice di Otto e mezzo, su La7, che torna a incalzare l'esponente dem sulla giustizia.
Leggi anche: Mollicone sbotta con Merlino: "Un po' di correttezza". Il sondaggio su FdI diventa un caso
Sul caso intercettazioni, Gruber incalza: il Pd non si sa cosa pensa e cosa propone. De Micheli ribatte che l'opposizione dem ha "intensità minore" perché il partito è in un periodo di transizione, "ma che non abbiamo posizioni precise sui temi economici no". Ma la conduttrice non molla e cita lo scontro sulle intercettazioni: "L'opposizione ieri era rappresentata da Conte che ha detto cose chiare e inequivocabili. La vostra voce: non pervenuta".
De Micheli accusa il colpo: interveniamo in "maniera timida? Sì, è uno dei problemi del Pd". Insomma, il tema della "responsabilità" ha generato idee "un po' e un po'", né carne né pesce afferma la candidata alle primarie. "Non abbiamo affrontato nessuna posizione del Paese con radicalità", ammette De Micheli che ricorda il suo punto di vista sulle intercettazioni, che devono essere funzionali alle indagini.