I timori di Baggio dopo la morte di Vialli: “Ho paura. C'è sempre stato il doping”
Tormenti e paura nel mondo del calcio. Dino Baggio ha ipotizzato un collegamento tra le morti premature di alcuni ex campioni, tra cui Gianluca Vialli, e le sostanze assunte nel mondo del pallone italiano in quel periodo. «Bisognerebbe un po’ risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi», ha detto l’ex giocatore della Nazionale ed ex calciatore di Torino, Inter, Juventus, Parma e Lazio intervenendo a «Tuttincampo Spogliatoi» su Tv7 Triveneta. «Bisognerebbe investigare un po’ sulle sostanze prese in quei periodi. Non so se sia dovuto a queste. C’è - la rivelazione di Baggio - sempre stato il doping, col tempo certi integratori bisogna vedere se fanno bene o no».
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«Ha paura?» la domanda che viene posta all’ex centrocampista, vincitore di tre coppe Uefa, che risponde senza timori: «Certo, perché sta succedendo a troppi calciatori. Non si prendevano cose strane ma normali, bisogna vedere se restano dentro o se riesci a buttarle fuori. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi. Le cose ora sono cambiate».
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