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Guerra in Ucraina, Santoro arriva ad elogiare Berlusconi: l’intervista spiazza tutti
Michele Santoro è da sempre molto critico sulla posizione dell’Italia nei confronti della guerra tra Russia ed Ucraina. E in un’intervista a Rtl 102.5 arriva perfino ad elogiare il “nemico” Silvio Berlusconi pur di mantenere il punto sul conflitto: “Berlusconi è invecchiato, ma continua ad avere una statura diversa rispetto ai politici di oggi. Comunque è un personaggio che ha segnato la storia del nostro paese. Berlusconi ha un senso pratico molto sviluppato, per esempio, sente i movimenti della guerra più di quanto lo facciano i suoi partner che sono più impegnati a evitare incidenti sul piano internazionale perché poi non saprebbero gestirli”.
“Secondo me - dice ancora Santoro - Berlusconi è veramente preoccupato per la guerra, non è una tattica che sta portando avanti. Purtroppo, non ha più la forza e un partito che possa tradurre queste sue sensazioni in qualcosa di valido, per cui anche lui diventa un portavoce minore che si aggira sulla scena italiana, per una questione anche di età. Diverso sarebbe stato il suo ruolo se avesse avuto la forza di chiamarsi fuori. A Berlusconi puoi chiedere tutto, ma non di non giocare”.
Il giornalista e conduttore televisivo è sorprendente anche nel commentare le mosse di Giorgia Meloni: “Apprezzo le sue qualità di tenacia e grinta, ma sembra che sia uscita dal suo cartellone pubblicitario gigantesco e ora gli Italiani la vedono per quella che è. Un po' impotente rispetto a ciò che sta accadendo nel mondo e allineata agli americani. Una che fino ad oggi ci parlava di sovranismo, ma ora - sottolinea Santoro - non facciamo altro che seguire l'indicazione del gigante americano che si erge a gendarme del mondo”.