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Il principe Harry difende il suo libro: non volevo ferire nessuno
Il principe Harry torna a parlare in tv del suo libro di memorie che tanto scalpore ha scatenato per le indiscrezioni e le confidenze sulla famiglia reale inglese. Il Duca di Sussex sprona la famiglia a non restare in silenzio: così le cose potranno solo peggiorare. «Nessuna intenzione di ferire la famiglia reale. Nulla di quello che ho scritto voleva in alcun modo danneggiarli». Così il principe Harry ha difeso le sue memorie in televisione dopo i primi estratti che hanno fatto scalpore, minacciando di vedere la famiglia reale a pezzi a 4 mesi dall’incoronazione di Re Carlo III. «Dopo 38 anni in cui ho visto la mia storia raccontata da così tante persone con distorsioni e manipolazioni intenzionali, sembrava il momento giusto per rivendicare la mia storia e raccontarla io stesso», ha affermato il Duca di Sussex in un’intervista al canale britannico ITV, trasmessa 2 giorni prima della pubblicazione ufficiale del suo libro «The Substitute». «Amo mio padre, amo mio fratello, amo la mia famiglia e li amerò per sempre. Nulla di ciò che ho scritto in questo libro è stato fatto con l’intenzione di fare del male», ha insistito, assicurando che sperava per una «riconciliazione» a condizione di stabilire «le responsabilità», in particolare sulla sua partenza con la moglie Meghan Markle per la California nel 2020.
Negli estratti del libro, trapelati alla stampa da quando il testo è stato messo in vendita per sbaglio giovedì in Spagna, il principe non risparmia quasi nessuno, in particolare suo fratello William, erede al trono, già attaccato nella docuserie «Harry & Meghan», andata in onda su Netflix a dicembre. Il 38enne definisce William un «amato fratello e nemico giurato» e lo accusa di averlo buttato a terra durante una lite del 2019 per Meghan che Harry aveva sposato l’anno precedente. E ribadisce anche le sue accuse alla famiglia reale che considera «complice» di articoli ostili nei suoi confronti e Meghan. Se Buckingham Palace tace sulla valanga di confidenze, la stampa continua a rovistare tra le indiscrezioni: secondo persone vicine al principe William l’erede al trono sarebbe «triste», «brucia dentro» ma rimarrebbe in silenzio «per il bene della sua famiglia e del Paese». «Possono succedere molte cose», ha detto Harry nell’intervista ma «la palla è nel loro campo». «Non credo che stare in silenzio migliorerà le cose», ha aggiunto aggiungendo di sperare in una «conversazione» con la sua famiglia anche se «non pensa che suo padre o suo fratello leggeranno il libro».