in onda
In Onda, Mannheimer avverte Meloni: "Chi sono i nemici". Ed elogia il premier
Benzina alle stelle e caro vita: sondaggi alla mano, gli italiani “salvano” Giorgia Meloni. Durante la trasmissione di LA7 “In Onda”, mercoledì 4 gennaio, i conduttori Marianna Aprile e Luca Telese hanno inaugurato un format nel format: il “sabba demoscopico”. In collegamento, infatti, c’erano gli analisti Alessandra Ghisleri di Euromedia Research, Lorenzo Pregliasco fondatore di YouTrend e il decano di tutti gli esperti di opinione pubblica Renato Mannheimer dell’Istituto Ispo.
Telese ha chiesto al sociologo se il pasticcio sulla benzina con il video del 2019 in cui Meloni accusava il governo per le accise, salvo poi farla schizzare sopra i 2 euro quando è arrivata a Palazzo Chigi (ha tolto gli sconti, nda) è una prima smagliatura nell’immagine vincente della leader di FdI. E Manheimer ha risposto lapidario: “Secondo me solo in parte”, poi ha evidenziato la bravura della premier nella comunicazione: “È molto attenta ed è piuttosto brava a rimediare alle cose dette in campagna elettorale. Quando si è al governo è tutto più complicato, troverà un modo per giustificare anche quest’aumento”.
L’accademico non ha fatto altro che esprimere ammirazione per Giorgia Meloni: “Per ora comunica bene, fin troppo bene. Mette in ombra i veri nemici, cioè i suoi due alleati che scalpitano per avere maggiore visibilità”. E ha concluso: “Andando avanti così, credo che la leader di Fratelli d’Italia potrà solo guadagnarci. Questa cosa della benzina è gravissima, ho fatto il pieno stamattina e me ne sono accorto, tuttavia non scalfirà più di tanto la sua popolarità”.