smascherati
Controcorrente, Ronzulli inchioda la sinistra sull'aumento delle pensioni minime
Aumento delle pensioni minime, Licia Ronzulli inchioda la sinistra. Durante la puntata di "Controcorrente" in onda il 28 dicembre su Rete4, la deputata di Forza Italia ha puntato il dito contro la sinistra che, per anni, non ha mosso un dito per le classi più deboli e oggi si prende addirittura il lusso di criticare l'operato del governo.
"Quando il presidente Silvio Berlusconi ha iniziato a dire che bisognava aumentare le pensioni minime noi avevamo i banchi delle opposizoni che ci schernivano, che sorridevano. noi siamo riusciti ad aumentare a 600 euro le pensioni minime. Era quello che volevamo? Certamente no. Però è anche vero che abbiamo iniziato a dare un aumento che, per gli anziani e per gli over 75, è molto importante. Dall'altra parte, stando troppo su questi banchi, si sono dimenticati il valore dei soldi: 50 euro in più corrispondono a una mensilità in più all'anno. Inutile parlare di briciole. Questi signori hanno governato dieci anni senza mai aver vinto le elezioni e queste pensioni non sono state mai aumentate. L'ultimo governo che ha aumentato le pensioni minime è stato il governo Berlusconi e c'erano ancora le lire".