sinistra in tilt

Bersani alle strette su Panzeri: "La superiorità morale...", tragica ammissione da Gruber

Valentina Bertoli

La sinistra italiana sprofonda nella settimana del Qatargate. La nuova Tangentopoli di matrice europea travolge la politica italiana. Le accuse di corruzione e riciclaggio all’ex europarlamentare Antonio Panzeri rianimano l’eterna rissa tra schieramenti opposti sulla questione morale. A ‘Otto e mezzo’, programma quotidiano di approfondimento giornalistico di La7, Pier Luigi Bersani difende, con un certo livello di imbarazzo, la sua posizione: “Io personalmente non mi rimprovero nulla. Non c’è più la politica di una volta”.

 

 

Mentre il governo Meloni affronta ore cruciali per una manovra ad alta tensione e scaccia il fantasma dell’esercizio provvisorio, la sinistra è sotto schiaffo per il coinvolgimento di Panzeri, ex membro del Parlamento europeo e politico di Articolo 1, nel Qatargate. Un gioco tra corrotti e corruttori scuote il Paese e l’inchiesta di Bruxelles si allarga. La Corte d'appello di Brescia ha dato il disco verde alla consegna al Belgio di Maria Dolores Colleoni, moglie dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri, in cella in Belgio come il suo ex collaboratore Francesco Giorgi e la sua compagna nonché ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili.

Bersani, ospite di Lilli Gruber, avanza un timido e goffo mea culpa: “Io personalmente non mi rimprovero nulla. I fatti che stanno emergendo sono un sputo in faccia alla sinistra italiana e all’Italia agli occhi dell’Europa. Sono necessarie delle riflessioni”. La conduttrice ha richiamato l’attenzione sulla questione morale e lo storico leader della sinistra ha usato parole incerte: “La politica di oggi non è quella di una volta. La  politica di adesso non è in grado di fare filtro di fronte a comportamenti individuali. Non ci sono superiorità morali, né a destra né a sinistra”.

Gruber ha consigliato al membro fondatore del Pd e di Articolo 1 di non tergiversare e di andare al punto della questione. Bersani ha continuato: "A parità di condizioni, destra, sinistra o centro, sono necessarie delle leggi. Non bisogna banalizzare il tema della corruzione, bisogna evitare di costruire barriere tra politica e magistratura e fare una catena di subappalti”.