tempi della manovra
Coffee Break, Vespa smentisce le critiche della sinistra al governo: “Manovra? Tutto nella norma”
Critiche da rispedire al mittente. Con le elezioni che si sono tenute il 25 settembre è corsa contro il tempo da parte del governo Meloni per arrivare all’approvazione in Parlamento della manovra. Ma non è affatto una novità tale situazione, così come ha evidenziato Bruno Vespa nel corso della puntata del 20 dicembre di Coffee Break, il programma tv del mattino di La7: “Sulla Legge di Bilancio si è sempre fatta la corsa, una delle due camere ha sempre protestato per aver dovuto ratificare in fretta dopo che l’hanno fatto gli altri, anche con governi in carica da anni. Adesso con uno che compie due mesi tra pochi giorni si sta facendo tutto questo amba aradam… Francamente - sottolinea il giornalista - era abbastanza scontato. Anzi direi che c’è stato qualche spiraglio di collaborazione con l’opposizione, siamo assolutamente nella norma mi pare”.
Altro argomento di dibattito è la retromarcia dell’esecutivo sul pos: “È stata una bella retromarcia, secondo me virtuosa. Io sapevo - afferma Vespa - che Giorgia Meloni voleva portare il limite ai 30 euro, l’Europa, per bocca di Paolo Gentiloni, le ha fatto notare che non ne valeva la pena, lei ha preso atto che effettivamente non ne valeva la pena e adesso il problema è di come lavorare sulle banche”.