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Alessandro Orsini, come giustifica l'errore "ampio": "Polli", con chi ce l'ha

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Nessun errore ma una sorta di stratagemma per smascherare il sistema dei media e imporre le sue argomentazioni alla grande stampa. Il professor Alessandro Orsini torna sulla polemica seguita al video in cui citava un articolo del New York Times del 5 febbraio 2022 dal titolo “Ukraine gave up a giant nuclear arsenal 30 years ago. Today there are regrets”. Parlando ai suoi ascoltatori su YouTube aveva premesso che avrebbe letto dei passaggi del pezzo: “L’autore è William J. Ampio… È proprio come si scrive: A-M-P-I-O", aveva scandito lettera per lettera. Peccato che il vero nome fosse William J. Broad, circostanza che ha spinto molti a ipotizzare che il prof leggesse non dall'inglese ma da un traduttore online, come Google Translate, il quale aveva tradotto in italiano anche il cognome del giornalista.

 

Come è noto Orsini dall'inizio della guerra in Ucraina polarizza l'opinione pubblica, e le "tifoserie" pro e contro hanno alimentato un'aspra polemica. Oggi il professore di sociologia è tornato a commentare la vicenda, con una teoria a sorpresa destinata ad accendere ulteriormente il dibattito. “Oggi tutte le attenzioni della stampa nazionale sono su di me. Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa. Open di Enrico Mentana. Chi più ne ha, più ne metta. Allora io vorrei dire ai direttori di queste testate: polli, polli. È dal 24 febbraio che vi faccio girare su voi stessi. È dal 24 febbraio che vi uso come cose per farvi dire quello che io voglio dire. Ho fatto uno strafalcione ampio, molto ampio. Che ha portato una grande ampiezza di attenzioni sul mio canale Youtube”.

 

Insomma, Orsini sembra sostenere che la presunta gaffe in realtà è il frutto di una strategia per richiamare l'attenzione sulle sue argomentazioni. Nel suo video di oggi, inoltre, il professore attacca ancora Enrico Mentana che viene paragonati al propagandista russo Vladimir Soloviov, per poi continuare il discorso su Ursula von der Leyen. Neanche a dirlo, la risposta di Orsini ha scatenato i commentatori divisi tra coloro che lo accusano di arrampicarsi sugli specchi e chi lo difende a spada tratta. 

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