L'aria che tira, l'acrobazia di Furio Colombo su sinistra e Qatar spiazza tutti
Le acrobazie della sinistra per generalizzare lo scandalo delle presunte mazzette del Qatar minimizzando così le responsabilità politiche della fazione interessata si fanno giorno dopo giorno più fantasiose. L'ultimo capitolo della saga va in scena nella trasmissione di Myrta Merlino su La7, L'aria che tira, che ospita come di consueto Furio Colombo, 91 primavere, già parlamentare democratico e direttore de L'Unità.
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Lo scandalo qatarino lascia "macerie", argomenta Colombo, "il primo pezzo delle macerie non è però l'insistenza costante, appassionata e continua sulla sinistra in quanto sinistra, ma sul Parlamento europeo in quanto Parlamento europeo...", afferma. Il cuore legislativo europeo è "un'istituzione popolatissima con personaggi che vengono mandati da ogni Paese che forma l'Unione Europea, si deve supporre al top della loro qualità e della loro capacità". "Improvvisamente ci si raccoglie intorno a tre persone ladre, disgustose e repellenti e che vanno ricacciate da qualsiasi tipo di comunità di un tipo o dell'altro, di sinistra di destra", argomenta Colombo. Peccato che lo scandalo finora ha interessato solo esponenti di un'area politica, ma tant'è. "Sono però una piccola parte di un grande Parlamento", grande solo perché molto esteso, commenta l'ex parlamentare.
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Insomma, c'è qualcosa che non va nell'Europarlamento e non nella sinistra. "All'improvviso tutto si concentra su un piccolo gruppo di ladri, mi ricorda il tentativo di Bettino Craxi di far capire che tutta la corruzione di cui era coprotagonista avvenisse per colpa di un 'mariuolo'", argomenta citando le parole del leader del Psi sul primo arrestato di Tangentopoli, Mario Chiesa, definito appunto un "mariuolo isolato", come ricorda la conduttrice.
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""È un errore restringere" la vicenda a questi "specialisti della trasmigrazione della moneta cartacea", è la curiosa espressione usata da Colombo intervistato da Merlino, "e pensare che non ci sia altro, che il problema sia quello. Ecco io credo che il problema sia cosa è successo, e come è potuto succedere nel Parlamento europeo". E non nella sinistra, sia chiaro...