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Il virologo Andrea Crisanti bacchetta Mattarella: "Doveva portare la mascherina"

«Non so se il presidente si è contagiato in quell’occasione della prima al teatro "La Scala", ma sicuramente quella era un’occasione a rischio». Lo dice il senatore Pd e virologo Andrea Crisanti, a proposito della notizia che il capo dello Stato Sergio Mattarella è risultato positivo al Covid. 

«Il presidente - prosegue Crisanti all'agenzia Dire - è una persona anziana, siccome le persone anziane se si infettano, specialmente fragili, sono a rischio di morire, forse avrebbe fatto bene a dare l’esempio. A mio avviso, se posso dirlo, il presidente Mattarella ha commesso una leggerezza, sicuramente non è un giovanotto e magari ha dato l’idea che il problema non esista più nemmeno per le persone anziane e invece il problema esiste».

 

 L’ultima apparazione in mezzo a una grande folla per il presidente risale alla sera del 7 dicembre alla prima del teatro La Scala. Mattarella era sul palco centrale del tatro, gremitissimo e con il tutto esaurito, accanto alla premier Giorgia Meloni e alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Dopo la partecipazione alla prima del teatro, la premier Meloni è rimasta bloccata a casa a causa di un’influenza.

 

Crisanti commenta: «Personalmente se fossi andato a quella serata, avrei indossato la mascherina. Poi è chiaro che c’è una scarsissima accettazione sociale per queste misure, pur essendo ragionevoli è molto difficile farle accettare. Sicuramente il nostro presidente Mattarella è in una categoria non dico fragile, ma potenzialmente fragile, e ha fatto male a non mettersi la mascherina perché bisogna dare l’esempio ai fragili che la mascherina la devono mettere, perché un fragile anche se vaccinato rischia moltissimo, quindi se mai c’era da discutere su problema dell’esempio. Una persona fragile si deve mettere la mascherina. Le persone fragili si infettano e possono anche avere delle complicazioni serie».