Caso Soumahoro, Mieli distrugge la sinistra: "Lui mollato mentre Lucano ha ancora tutti intorno"
"L'intera sinistra che lo ha idolatrato l'ha mollato immediatamente mentre Lucano ha ancora tutti intorno". Paolo Mieli in collegamento con L'Aria Che Tira, venerdì 25 novembre, interviene nuovamente sul caso Aboubakar Soumahoro, il deputato dell'Alleanza Sinistra-Verdi finito nel mirino per lo scandalo coop gestite da moglie e cognata e per questo motivo, ieri, si è anche autosospeso da gruppo.
"Ho commesso una leggerezza". Da Formigli il passo indietro di Soumahoro
"Non sappiamo ancora se verrà coinvolto. Bisognerà dimostrare tutto: se la suocera ha commesso reati, se la moglie fosse coinvolta, se Soumahoro sapesse. È un lungo corso" specifica Mieli. "E prima ancora che sia dia inizio a questo lungo corso tutta quella comunità che gli voleva bene, che lo invitava ovunque, ai talk, tutta questa comunità oggi lo ha mollato".
“O è un fesso, oppure...”. Senaldi ci vede del marcio nella difesa di Soumahoro
Il giornalista picchia durissimo contro la sinistra e fa ancora una volta l'esempio con il sindaco Mimmo Lucano, lo stesso che aveva già usato ieri, nel corso della trasmissione "Piazzapulita", ospite di Corrado Formigli che ha intervistato lo stesso Soumahoro. "Il sindaco travolto dallo scandalo migranti e che invece è condannato a 13 anni ancora oggi può contare su quella comunità che lo ha sempre sostenuto, prima e dopo. C'è ancora - sottolinea Mieli - E come mai a lui è stata tolta?".