tagadà

Tagadà, Carfagna umilia la senatrice dem Malpezzi: "Come fa opposizione"

Giada Oricchio

“Nemmeno a scuola, quanto infantilismo!”. Mara Carfagna sbertuccia il Pd e il suo modo di fare opposizione al governo Meloni. Ospite del programma politico “Tagadà” su LA7, la neo presidente di Azione, partito fondato da Carlo Calenda, ha risposto piccata alla senatrice dem Simona Malpezzi.

Durante la puntata di giovedì 24 novembre, Alessio Orsingher, spalla della conduttrice Tiziana Panella, ha letto l’agenzia in cui il segretario Pd Enrico Letta annunciava per il 3 dicembre “la presentazione delle proposte sui territori per i documenti che riguardano la legge di Bilancio e la manifestazione di piazza del 17 dicembre” e ha concluso: “Malpezzi capogruppo dei senatori Pd ha detto le nostre proposte le presentiamo nelle aule parlamentari non a Giorgia Meloni”. Un’aggiunta maliziosa: il co-conduttore sapeva che si trattava di una frecciatina del Pd all’alleato per un giorno Carlo Calenda (ha chiesto e ottenuto un faccia a faccia con il premier Meloni per parlare di modifiche alla manovra, nda) e che avrebbe provocato una reazione in Carfagna. E infatti, nemmeno il tempo di finire la frase che l’ex ministra per il Sud è scoppiata letteralmente in una fragorosa risata: “In quinta elementare non ci si beccava così… in queste parole si legge un po’ di infantilismo, che peccato!”.

Poi ha rivendicato l’iniziativa di Azione: “Ecco, la nostra ambizione è dimostrare che si può stare in politica senza per forza urlare. Non si chiama la piazza se nemmeno hai letto la manovra! Se hai priorità e identità, lavori per elaborare un documento. Noi l’abbiamo fatto e lo abbiamo chiamato ‘contromanovra’, dettagliato nelle proposte e nelle coperture. Provi a trasformare le idee in emendamenti augurandoti che vengano accolti nella fase di esame in Parlamento”.