In Onda, Paolo Mieli sbotta sul caso Soumahoro e fa calare il gelo in studio
Paolo Mieli ospite a In Onda picchia durissimo sul caso Soumahoro. “Sono orripilato da questa vicenda” sbotta a In Onda, domenica 20 novembre mentre è ospite in studio di Concita De Gregorio e David Parenzo. Per il giornalista Aboubakar Soumahoro viene massacrato per una vicenda giudiziaria in cui non è coinvolto: al massimo c’entra la famiglia della moglie, ma sarà tutto da accertare. “Perché questo fango? Perché vogliono colpire me? Hanno così paura delle mie idee?” si sfoga il diretto interessato presente tra gli ospiti in studio.
"Mi volete morto". Le lacrime di Soumahoro dopo le accuse alla coop di famiglia
“È vero, come diceva Concita De Gregorio, ci sono dei precedenti sui familiari dei politici, però c’è una velocità sorprendente se consideriamo il rapporto tra quando gli italiani hanno conosciuto Soumahoro e l’inizio di questa iniziativa giudiziaria" spiega Mieli che ritiene che l'onorevole di Sinistra italiana stia pagando a caro prezzo la notorietà: “Renzi e Boschi sono stati casi scandalosi perché è stato un picchiare per mesi e anni, ma questo caso è troppo veloce anche per chi come me è nel giro da tempo. Stavolta è tutto troppo veloce”.
Ora Soumahoro parla di fango a orologeria... Imbarazzo in tv