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L’Aria che Tira, Calenda si scaglia contro Salvini: "Una calamità naturale". Poi il consiglio a Meloni

Carlo Calenda si scaglia contro Matteo Salvini a L'Aria che Tira su La7. Il leader del Terzo Polo, ospite di Myrta Merlino nella puntata di martedì 15 novembre, esprime il suo giudizio sulle politiche del governo Meloni sull'immigrazione. 
 

 


"La calamità dell'Italia è Matteo Salvini, che pensa di stare al Papeete anche quando sta al governo. Se la Francia ti fa una cortesia e per la prima volta apre un porto e tu fai un tweet in cui dici l'aria è cambiata senza ringraziare, alzi la palla che poi viene schiacciata (dal governo francese ndr). Salvini è una calamità naturale in primo luogo per il governo Meloni, perché ogni giorno brucia Meloni su qualcosa e butta la palla avanti. E allora Meloni si trova ad inseguirlo e scoppia il casino. Per fortuna abbiamo Sergio Mattarella che mette a posto la situazione" ha sentenziato Calenda che non ha risparmiato giudizi al veleno anche per il ministro dell'interno Matteo Piantedosi. "La gestione di Piantedosi in ogni caso è stato disastrosa: i migranti sono scesi tutti, abbiamo fatto una sorta di grande teatro in stile Salvini". 

Poi Calenda prova a smarcarsi dall'assist lanciato a Meloni sulla reazione della Francia: "Non ho difeso Meloni ho solo spiegato che la Francia ha reagito in modo scomposto ed esagerato e l'ha fatto per ragioni di politica interna" prosegue Calenda che offre un consiglio alla premier. "Meloni non deve inseguire Salvini, sarebbe un errore. Riconosco che ha fatto una cosa straordinaria per questo Paese: è una donna che nopn viene da una famiglia privilegiata ed è arrivata a palazzo Chigi da sola. Ha la strada spianata per essere autorevole, seria e per non farsi tirare la giacchetta da nessuno.  Io le consiglio di andare piano, senza reagire alla cronaca, cioè la nave dell'ong o al rave party, ma di lavorare sui problemi di fondo dell'Italia con calma perché il tempo lo ha" ha concluso Calenda.