la senatrice
Liliana Segre minacciata di morte dai no vax: "Questa volta denuncio"
L'ennesima minaccia di morte. Questa volta, la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto e testimone della Shoah italiana, ha deciso di denunciare gli insulti e le minacce che riceve dai no vax.
La senatrice novantaduenne già vive sotto scorta dal 2019 a causa delle minacce e degli insulti antisemiti a cui oggi si aggiungono anche quelli dei no vax, a causa della sua vaccinazione. Così, in occasione del Forum nazionale delle donne ebree d'Italia a Milano, Segre ha spiegato: "La vita mi ha insegnato a essere libera e senza paura nonostante io sia la più vecchia d'Europa obbligata alla scorta per tutti gli insulti e gli improperi e le minacce di morte che mi vengono fatte anche perché sono vaccinata, e non sono una no vax. Non più tardi di ieri mi è arrivata una maledizione così forte firmata, per cui una volta tanto farò causa a questa persona". La senatrice ha sottolineato come di fronte a tutto questo odio è sempre rimasta in silenzio ma che di fronte a queste ennesime minacce ha deciso di denunciare. "Per tanto tempo sono stata in silenzio su queste persone che mi insultano, ma adesso lo denuncio. Poi è anche cattivo augurarmi la morte a 92 anni" ha sottolineato Segre.