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Furio Colombo a valanga: cosa gli scappa sul Pd. Imbarazzo a L'aria che tira

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Tra i critici più feroci del governo di Giorgia Meloni sulla gestione dell'immigrazione e delle navi delle Ong c'è sicuramente Furio Colombo, politico ex direttore de L'Unità e oracolo della sinistra. Ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira non usa mezzi termini per attaccare Palazzo Chigi la cui politica viene definita "folle", ma nella sua furia retorica arriva a travolgere lo stesso Pd, lasciando perplessi ospiti e conduttrice. Colombo attacca i "principi" della linea dure del governo sulle Ong, ossia che i migranti vanno accolti dadi Paesi di bandiera delle navi, fatto salvo il soccorso a fragili e malati. 

 

"Se una macchina tedesca raccoglie dei feriti di un incidente in Italia allora dovrebbe portarli solo in un ospedale tedesco? È un principio assolutamente folle che non ha nessun senso" afferma Colombo. "Nemmeno Marco Minniti", ministro dell'Interno del governo di Paolo Gentiloni, "è arrivato a dei punti così indecenti". La frase cade nel vuoto, con Merlino che ribatte: ma l'Europa sui migranti ci lascia soli, direbbe il governo. Per Colombo "Meloni si è presentata ostentando sicurezza e forza, ma non  riuscita a fare nulla, in Europa non ha parlato con nessuno" nella sua visita a Bruxelles.

 

L'ex direttore de L'Unità è un fiume in piena, secondo lui la premier vorrebbe "lasciare i migranti sulle barche per sempre". Tralasciando il fatto che l'obiettivo del governo è il contrario, ossia fare in modo che ci sia una redistribuzione dei migranti tra i Paesi europei.

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