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Agorà, ciclone Rampelli su Preziosi: l'ipocrisia della sinistra sui migranti

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L'accoglienza indiscriminata di tutti i migranti che sbarcano nel Sud dell'Italia o sono portati dalle navi delle Ong promossa dalla sinistra nasconde una distorsione fondamentale. Chi tenta il viaggio della speranza dall'Africa lo fa perché ha le possibilità di pagare il racket dell'immigrazione clandestina e l'energia per affrontare la traversata del deserto e poi del mare. Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Camera, sbotta contro l'umanitarismo ipocrita fatto di teoria e poca pratica nel corso della puntata di martedì 8 novembre di Agorà, su Rai3. 

 

Dietro alle persone che sbarcano ci sono "fragili, disabili, anziani, che non possono permettersi l'avventura di tentare di sbarcare sulle coste italiane e da lì andare in Occidente" afferma Rampelli. "È un altro punto di osservazione, la comunità internazionale deve farsene carico e l'Italia può svolgere un ruolo centrale per invertire questo rapporto", e "aiutare gli africani dove c'è bisogno" perché "l'Africa deve emanciparsi da questo stato di sottomissione permanette indotto dal neoliberismo e dal neocolonialismo occidentale".

 

Parole che spiazzano Daniela Preziosi, giornalista di Domani, che aveva criticato pesantemente la strategia del governo sull'immigrazione messa in atto dal ministro Matteo Piantedosi con le navi delle Ong. Il principio è quello di fare in modo che, fatto salvo il soccorso a fragili e malati, i migranti a bordo vengano accolti dai Paesi di bandiera delle navi. "Su neoliberismo neocolonialismo occidentale sono d'accordo, mi aspetto allora che il governo investa sulla cooperazione internazionale", afferma la giornalista che torna a criticare gli sbarchi selettivi "disumani". Rampelli sul tema si accalora e non molla la presa, definiendo il business clandestino dei migranti "raccapricciante". 

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