lo sfogo
Tagadà, Matteo Bassetti contro i sanitari no-vax: "Non possono fare i medici"
Matteo Bassetti contro i medici no-vax. Secondo il direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, i medici dovrebbero vaccinarsi in toto. E chi non lo fa dovrebbe tornare a studiare. Lo ha detto durante la puntata di Tagadà in onda il 2 novembre su La7. "Io posso anche pensare che sia giusto togliere l'obbligo vaccinale perché la situazione odierna è molto diversa. Ma non va bene il modo in cui la questione è stata posta. Qui il problema non è reintegrare nel 2022 i medici che non si sono vaccinati. E' dire che era sbagliato tenerli fuori dal sistema sanitario nel 2021. Secondo me un medico che non si vaccina è un ossimoro. E' come dire che l'acqua è asciutta, che il bianco è nero. Un medico che non si vaccina non può fare il medico. E' innanzitutto un problema deontologico, non è un problema legato al covid. Un medico che non vuole vaccinare se stesso è un medico che non raccomanderà a un paziente di vaccinarsi. Non credere oggi nei benefici che i vaccini hanno portato alla medicina moderna vuol dire essere contro la medicina. E quindi è giusto che un medico che è contro i vaccini non eserciti la propria professione. Questo è un argomento di cui si dovrà occupare deontologicamente la federazione degli ordini dei medici perché è un problema che va ben oltre il Covid. Sono d'accordo che oggi gli infermieri nei reparti meno a rischio possono essere impiegati. Ma è evidente che nei pronto soccorso, nelle rianimazioni, nei reparti di malattie infettive è sempre meglio avere un operatore sanitario vaccinato perché è più protetto anche lui contro le forme più impegnative della malattia. Tra chi non si è vaccinato, il 47% dei medici hanno più di 68 anni e, al contrario, avrebbero fatto molto bene a vaccinarsi perché a 68 anni le complicanze del covid possono essere importanti".
"Nella realtà dove lavoro ci sono circa 200 infermieri che sono stati fermati e che ora possono essere reintegrati. Ma dobbiamo distinguere tra infermieri e medici perché hanno due ruoli diversi. Il medico è quello che dovrebbe studiare e prescrivere i vaccini. Secondo me un medico che oggi non raccomanda i vaccini deve tornare a studiare. Dovrebbe frequentare un corso di immunologia perché non ha capito il beneficio della vaccinazione. Sentire che c'è qualcuno che non si vuole vaccinare vuol dire non aver capito cos'è stato il covid. Questo messaggio rischia di rallentare l'intera campagna di richiamo e ha dato molto vigore ai no-vax. E' uno schiaffo in faccia a chi finora ha seguito le regole. In Italia si vive di condoni. Il 99% dei medici si è vaccinato. Che senso ha premiare il restante 0,7%? Vuol dire che la stragrande maggioranza ha fatto il suo dovere vaccinandosi".