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Otto e mezzo, Berlusconi e Meloni pace finta? Scanzi farnetica e Palmerini lo inchioda
Quasi un'ora di faccia a faccia per chiarirsi e ricucire lo strappo dopo il "caso appunti" e tornare, così, a discutere della futura squadra di governo. L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si chiude con una foto pubblicata via social in cui la premier in pectore - scesa ad accogliere il Cav al momento del suo arrivo nella sede nazionale di Fratelli d'Italia, in via della Scrofa - mostra un sorriso ben più marcato di quello sfoggiato dall'uomo di Arcore. Un sorriso che, per il giornalista Andrea Scanzi - in collegamento con Otto e mezzo lunedì 17 ottobre - è finto.
Il giornalista de Il Fatto Quotidiano interrogato da Lilli Gruber sull'incontro straripa come un fiume in piena: "Che il centrodestra prima o poi si compattasse per il potere non mi stupisce. Non mi aspettavo una gara di cazzotti tra Giorgia e Silvio, hanno fatto una finta pace, non si sopportano personalmente: quello che ha scritto Berlusconi giorni fa è abbastanza evidente. Poi, certo che è Berlusconi che va in via della Scrofa, Meloni ha preso il doppio dei voti. Ma bisogna ricordare chi era Meloni fino a qualche tempo fa: perché quando Berlusconi cerca di farle capire che senza di me non saresti stata nulla forse esagera ma io me la ricordo ministra nel Berlusconi 4 e quando sghignazzava alle battute alle barzellette profondamente sessiste". Poi il giornalista prova ad affondare sul caso Ronzulli e ministero: "Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando da giorni della Ronzulli? Abbiate pazienza, la Ronzulli. Ma mi spiegate chi è questa Ronzulli? Non è che adesso stiamo qui a dire che Meloni è la più brava e ha vinto la battaglia della sua leadership. Su quali basi? Vi piacciono i nomi del governo che stanno circolando? Meloni che aveva promesso un governo di altro profilo tecnico, vedrai che grandi nomi...".
A interrompere il flusso di coscienza del giornalista, che è un fiume di odio in piena, ci pensa la collega de Il Sole 24 Ore Lina Palmerini, in studio con la conduttrice di Otto e mezzo Lilli Gruber. Lei ricorda a Scanzi come però parlino i fatti per la leader di Fratelli d'Italia che si appresta a formare la squadra di governo dettando le sue condizioni: "C'è una cronaca che dobbiamo riportare, come sono andate le cose".