cortocircuito
Che tempo che fa, Giannini applaude Meloni: “Strada giusta”. Ma non manca la bacchettata
Nell'anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma sono state applaudite da molti le parole di Giorgia Meloni. Tra coloro che si uniscono al coro di lodi per la leader di Fratelli d’Italia c’è anche Massimo Giannini, direttore de La Stampa, ospite dell’edizione del 16 ottobre del programma di Fabio Fazio che va in onda la domenica su Rai 3: “Dire da parte della leader di Fratelli d'Italia che quegli orrori antisemiti non si devono piu verificare, è la strada giusta per mettersi alle spalle questa storia. La Costituzione italiana è fondata sull'antifascismo e questi valori non li dobbiamo dimenticare”.
Giannini si sofferma poi sulla situazione politica che sta precedendo la formazione del governo: “La frattura che si è creata tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Meloni su tutti i dossier che riguardano la nuova maggioranza e il governo, a partire da quel voto su Ignazio La Russa, non è un buon viatico per l'inizio della legislatura. È chiaro che più la Meloni allarga la sfera dei ministri competenti e tecnici, più riduce lo spazio per gli appetiti dei politici. È questo il cortocircuito che Meloni deve adesso disinnescare”.