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Controcorrente, Flavio Cattaneo sul caro bollette: deve pagare l'Europa

Il caro energia è la questione più delicata che stanno affrontando oggi i Paesi europei. Il nodo è di difficilissima soluzione perché, per compensare gli aumenti vertiginosi delle bollette, ci vorrebbe un intervento diretto da parte dei Paesi coinvolti. Ma poi ci sarebbero conseguenze negative gravissime sui bilanci generali degli Stati. Se n'è parlato durante la puntata di "Controcorrente" in onda il 12 ottobre su Rete4. In collegamento con Veronica Gentili c'era l'imprenditore Flavio Cattaneo che si è espresso esplicitamente su chi dovrebbe intervenire con urgenza. "La situazione si aggrava sempre di più - ha detto l'imprenditore e vicepresidente di Italo - Sono necessari provvedimenti ma non del governo perché non si può fare debito, spero dell'Europa. Italia e Germania pagano di più tra tutti e ci deve essere un mutuo sostegno. E' il prezzo del gas che crea gli altri aumenti. Finché non si scardina questo sistema non si potrà risolvere davvero il problema". 

 

 

 

Sul tema del caro bollette ha preso la parola anche Alessandro Giuli. "Il nuovo governo deve presentarsi in Europa e chiedere di fare altro debito condiviso per fronteggiare un'emergenza disastrosa", ha detto il giornalista. Poi il discorso si è spostato sui temi politici. "Atto di intelligenza chiedere a determinati tecnici la loro disponibilità e chi ha risposto di no senza buoni motivi ha fatto male - ha spiegato Cattaneo - Sono fiducioso che si impegnino, anche le opposizioni devono dare la loro disponibilità".