Nuovo governo, Sallusti avvisa il centrodestra: “Ostacolo Ronzulli? Allora non accettate l'incarico”
Alessandro Sallusti manda un messaggio al centrodestra nell’editoriale apparso sulla prima pagina di Libero del 12 ottobre. “Gli attriti e le tensioni da sempre accompagnano la formazione di un nuovo governo, qualsiasi sia il suo colore. Non mi stupiscono quindi le voci che danno ai ferri corti in queste ore i tre alleati, in particolare Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi con Matteo Salvini in una inusuale veste di mediatore-paciere. La lite ci sta se breve e risolutiva, altrimenti - avvisa il direttore del quotidiano milanese - qui si rischia una falsa partenza che noi cittadini elettori, e quindi tutto il Paese, non ci meritiamo”.
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Sallusti evidenza che se Meloni avrà l’incarico di premier “è giusto e logico che l'ultima parola sulla formazione da mettere in campo tocchi a lei” e inoltre ricorda che c’è un perimetro stabilito da Sergio Mattarella sulle scelta dei ministri. Si passa poi ad uno dei temi caldi della discussione sulla formazione del governo di centrodestra: il ruolo di Licia Ronzulli. “Mi rifiuto - avvisa Sallusti - di pensare che questo governo partirà e partirà bene solo se Ronzulli, fedelissima di Berlusconi, sarà o no ministra e se sì con che delega. Se questo, in un modo o nell'altro, fosse davvero un insuperabile motivo di crisi, beh allora forse non vale la pena neppure di incominciare questa avventura che ben altri ostacoli e difficoltà si troverà ad affrontare lungo il suo percorso”.
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