In Onda, il giornalista di "Berlusconi unfit" rovina la festa: Meloni? Più adatta a governare
Giorgia Meloni è adatta a governare, o almeno "più adatta" del "mio amico Silvio Berlusconi". L'ex direttore de The Economist, Bill Emmott, quello della famosa copertina sul Cavaliere "unfit to lead Italy" (inadatto a guidare l'Italia) prende in contropiede Concita De Gregorio e David Parenzo. I conduttori di In onda, su La7, parlano delle "due facce" - a loro dire - della leader di Fratelli d'Italia, quella vista nei comizi di Vox e quella istituzionale mostrata in questi giorni.
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"Sto aspettando per capire. Per noi stranieri è strano che ci vuole un mese" per fare un governo, sottolinea lo scrittore e giornalista britannico. "Il titolo di neofascista è un po' scioccante, ricordiamo il mio amico Berlusconi..." argomenta Emmot che provoca sorrisi in studio con quel riferimento al rapporto con il leader di Forza Italia. Il dente di Emmot con il Cav è ancora avvelenato: "Era amico di Putin e Gheddafi, conservatore, anti-gay, contro i diritti degli stranieri e delle donne...". Ma a livello politico "per noi stranieri non c'è una grande differenza tra lui e Meloni", anche se i due divergono su un punto, secondo il giornalista. La leader di FdI è" senza scandali e conflitti di interesse", e poi noi, ossia per la stampa internazionale, "Meloni è più adatta" a governare l'Italia.
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L'impressione è che i conduttori si aspettassero un giudizio più severo da parte di Emmot nei confronti di Meloni. Parenzo, allora, chiede al giornalista economico perché i mercati non hanno "punito" l'Italia dopo la vittoria più che convincente del centrodestra alle elezioni del 25 settembre. "Il risultato non era una sorpresa, era prevedibile da mesi, e forse da anni".
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