accuse incrociate
Totti-Ilary, guerra sui giornali. "Lei non ha mai chiesto un euro per sé"
Nuovo capitolo della telenovela della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi che prima di approdare in tribunale si consuma sui giornali. Come noto i tentativi di raggiungere un accordo sulla fine del matrimonio sono risultati vani. Tra le indiscrezioni emerse negli ultimi giorni c''è stata quella rilanciata dal Corriere della sera, che quantificava la distanza tra le richieste economiche delle parti in causa.
Secondo il quotidiano la conduttrice di tanti programmi Mediaset in sede negoziale avrebbe chiesto 20 mila euro per lei e 17,5 per i figli al mese come assegno divorziale, il cosiddetto mantenimento. In tutto 37,500 euro al mese. L'ex capitano della Roma avrebbe offerto invece zero euro per la moglie, vista la sua redditizia attività di conduttrice tv, e 7.000 per i figli.
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Cifre smentite dall'avvocato Alessandro Simeone, ingaggiato da Blasi. "Sono state diffuse una serie di notizie false. In particolare la signora Ilary Blasi non ha mai chiesto nessun assegno di mantenimento per sé: né di 20mila euro né di 10mila euro né di 1 euro. Questa notizia fa parte ancora una volta di una precisa strategia extraprocessuale per tentare di far passare la signora Blasi per quello che non è", afferma parlando con Repubblica. "Falsità sono precisa strategia", dice il legale puntano il dito sull'entourage dell'ex calciatore.