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Otto e mezzo, Bonaccini sbotta contro Gruber: la domanda che fa saltare il governatore

Giada Oricchio
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Derby o ticket con Elly Schlein? E Stefano Bonaccini gela lo studio di “Otto e Mezzo”. Il presidente della Regione Emilia-Romagna è pronto a diventare il successore di Enrico Letta alla guida del Partito Democratico, la sua candidatura è nell’aria, ma non sul tavolo perché il congresso si terrà a marzo 2023 e bisogna capire dove tira il vento.

Intanto se ne parla a “Otto e Mezzo”, il talk politico del preserale di LA7, giovedì 29 settembre. Bonaccini parte dalla promessa di un’opposizione intelligente e intransigente “a un governo che deve funzionare perché i temi sono seri”, ma quando la conduttrice Lilli Gruber gli chiede se è disponibile come segretario Pd, il governatore fa melina: “Mi candiderò se penserò che sia utile. Non serve il nome se non affrontiamo i nodi cruciali interni al partito”. Gruber prova a incalzarlo e la giornalista Monica Guerzoni lo fulmina con una battuta: “Si candiderà quando è sicuro di vincere!”.

La risposta indispettisce Bonaccini: “Sbagliato. Non è solo una frase maliziosa, è proprio sbagliata. Se ragionassi così non mi sarei mai candidato due anni fa alla guida della Regione Emilia-Romagna. Io sto ricevendo parecchie richieste, da Bolzano a Palermo, a candidarmi, mentre ho poco apprezzato le auto candidature di questi giorni. Prima dobbiamo darci un profilo, capire cosa vogliamo, poi si vedrà”.

Sull’argomento però Bonaccini dimostra di avere i nervi tesi. Sul finire della puntata, Gruber lo provoca su Elly Schlein: “La sua vice alla Regione farebbe bene il futuro segretario del Pd?”, “Non lo so, deciderà lei cosa fare. Abbiamo un ottimo rapporto e insieme in Regione facciamo buone cose. L’importante è che il Pd si apra e si rigeneri perché così non funziona” replica il presidente. Il tono serafico e distaccato non sfugge ai giornalisti presenti. Luca Telese commenta: “Un po’ tiepidino, pensavo che dicesse ‘è una persona capace’… prima delle elezioni diceva che era molto brava” e Guerzoni: “Anche io l’ho trovato freddino. È più un ticket o un derby con Schlein?”, “Non so cosa può essere, non parlo per conto di altri” conclude incolore Bonaccini, mentre Lilli Gruber fa la serpentella: “Quindi può essere anche un derby. È una concorrente”.

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