veleni a corte
Re Carlo III, esplode la bomba reale: cos'è successo a Windsor con Harry
Scoop, intrighi e retroscena, ma che bella la vita a Corte! Elisabetta II era molto ferita dal comportamento dei Sussex, Harry era furioso il giorno della morte della Regina, Andrea di York ha tramato contro il fratello Carlo affinché non diventasse Re, Meghan Markle ha snobbato Camilla quando ha provato a darle consigli per la nuova vita da royal e William non perdonerà mai Harry. Sono queste le ultime indiscrezioni su cosa significhi essere un Windsor.
Andiamo con ordine. L’8 settembre, il giorno della scomparsa di The Queen, Harry si è rifiutato di cenare con Re Carlo III e il principe di Galles, William, nel castello di Balmoral perché nel pomeriggio il padre gli aveva vietato di portare Meghan Markle nella magione scozzese di Balmoral (non c’era nemmeno Kate Middleton). Nel corso di una telefonata, Carlo III e Harry hanno litigato per il divieto di presentarsi al capezzale della Regina con Meghan in quanto “non appropriato dato i rapporti”. La messa al bando della moglie mandò il duca di Sussex su tutte le furie e gli fece perdere il volo che doveva trasportarlo - insieme a William e agli zii Andrea e Edoardo - a Balmoral. E con esso la possibilità di dire addio alla nonna.
Secondo quanto riporta The Sun: “Harry era così impegnato a cercare di avere Meghan con sé e a remare contro la sua famiglia che ha perso l’aereo”. Il duca di Sussex arrivò tre ore dopo il resto della famiglia e la sera per ripicca non volle cenare con Carlo, Camilla e William ( mangiò con Andrea di York e il conte e la contessa di Wessex, nda).
La mattina successiva fu il primo a lasciare il castello per “l’enorme sgarbo subito”, prese un volo commerciale per tornare subito a Londra dove lo aspettava Meghan. All’origine della decisione di Carlo III, ragioni di protocollo e il fatto che, al momento della fine della Regina, i Sussex erano in Europa per un tour personale ma avevano deciso di non salutare Sua Maestà.
Dal libro The New Royals di Katie Nicholl, invece, emerge che Elisabetta II era “esausta e ferita” per la decisione di Harry e Meghan di trasferirsi negli Stati Uniti e “dispiaciuta di non aver potuto vedere Archie e Lilibet più spesso”. Ad agosto 2022 quando i Sussex non andarono a Sandringham con i bambini, la Regina avrebbe confidato: ‘non so perché non ci sono, non mi interessa, e non voglio più pensarci’”.
Passando a William d’Inghilterra, nello stesso libro, si legge che il principe del Galles “semplicemente non può perdonare Harry non solo per il suo comportamento e per quello che ha fatto, ma anche perché ha sempre pensato che fosse il suo braccio destro”.
Come se non bastasse, la biografa reale Angela Levin, nel tomo dedicato alla regina consorte: “Camilla, from outcast to queen consort”, ha rivelato che il duca di York Andrea ha tramato alle spalle del fratello maggiore per impedirgli di diventare Re. Negli anni ’90, il terzogenito di Elisabetta avrebbe cospirato con la cognata Diana e la sua ex moglie Sarah Ferguson contro Carlo. Dopo lo scandalo della separazione da Lady D e il rientro in gioco di Camilla, Andrea insistette con l’augusta madre a far abdicare il fratello e a nominarlo reggente se fosse morta prima dei 18 anni di William. Levin scrive: “Andrea era molto arrabbiato per non poter governare il paese in qualche modo.
Un insider ricorda che ha cercato di persuadere la regina di impedire a Carlo di sposare Camilla essendo piuttosto velenoso, meschino, e molto cattivo nei confronti della donna”. Infatti, il duca, estromesso da “working royal” per lo scandalo Epstein, si sarebbe opposto al matrimonio tra l’attuale Re e Camilla denigrandola e descrivendola come “non degna di fiducia”. Il complotto non ebbe successo per uno dei rari no di Sua Maestà al figlio prediletto. La Regina consorte è al centro di un altro scoop di Angela Levin. Quando Meghan Markle entrò per la prima volta a far parte della famiglia reale inglese nel 2018, la duchessa di Cornovaglia cercò di farle da mentore e di consigliarla, ma l’ex attrice si dimostrò “insensibile, annoiata e decisa a fare di testa sua”.