Guido Crosetto invoca chiarezza sui finanziamenti della Russia: “Fuori i nomi, è alto tradimento”
L’intelligence Usa ha reso noto che ci sono le prove che da Mosca sono partiti milioni di dollari a favore di movimenti politici di almeno 20 paesi. Una strategia per esercitare una certa influenza. Tale notizia ha fatto sobbalzare Guido Crosetto, che ha chiesto maggiore chiarezza sul caso: “Dicono che la Russia abbia finanziato partiti in 20 nazioni, dal 2014, con 300 milioni di dollari. Seguendo una prassi antica. Per evitare che la notizia sia strumentalizzata, occorre sapere se l’Italia è nell’elenco ed avere i nomi, se esistono. Perché è alto tradimento”.
L’imprenditore e fondatore di Fratelli d’Italia ha pubblicato questo messaggio su Twitter, cancellando poco prima un post pressoché identico, con questa spiegazione a chi gli mostrava lo screenshot con le altre dichiarazioni: “Il tweet lo ritrovi, identico ma scritto in modo più garantista. Non me lo sono rimangiato! L’ho riscritto identico ma non interpretabile”. Polemica subito chiusa. Poi Crosetto ha anche risposto ad un utente che tirava in ballo partiti della coalizione di centrodestra: “Chissà - le parole sui social - perché quasi tutti i probabili partiti finanziati dalla Russia sono in coalizione con FdI? Sarebbe molto interessante avere i nomi…”. Subito Crosetto lo ha zittito: “Ah si? Lei lo sa? Temo abbia torto… Per questo chiedo i nomi!”.
Dicono che la Russia abbia finanziato partiti in 20 nazioni, dal 2014, con 300 milioni di dollari.
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) September 13, 2022
Seguendo una prassi antica.
Per evitare che la notizia sia strumentalizzata, occorre sapere se l’Italia è nell’elenco ed avere i nomi, se esistono.
Perché è alto tradimento.