Terremoto
Carlo III taglierà fuori tutti i parenti, il retroscena di Antonio Caprarica. Terremoto a Buckingham Palace
Come sarà il regno di Carlo III? Molto diverso da quella della madre Elisabetta II. A spiegare come sarà la monarchia britannica dopo la morte della regina più amata è un esperto di cose reali, Antonio Caprarica, intervenuto venerdì 9 settembre a Quartto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi su Rete4.
La linea dell'eterno principe divenuto re a 73 anni sarà incentrata su una precisa idea di "riforma della famiglia reale, che sarà slimmed down, molto dimagrita", afferma il giornalista a lungo corrispondente Rai da Londra. Quella che vedremo nei prossimi mesi "sarà una famiglia reale che comprende come working members, come membri attivi, solamente quelli che sono i discendenti in linea diretta del sovrano". Parliamo dunque di William e dei suoi figli. "Tutta la selva di parenti che una volta riempiva il balcone del palazzo reale finirà tagliata fuori", è la previsione del giornalista.
In altre parole, "dobbiamo aspettarci una monarchia che probabilmente consegnerà Buckingham Palace al passato regalandolo a museo o residenza per capi di stato in visita", spiega Caprarica secondo cui la monarchia con Carlo III "cercherà di esaltare la multiculturalità e la multietnicità dell'Inghilterra di oggi". Difficile dire se il nuovo re "avrà il tempo per portare fino in fondo tutta questa trasformazione, ma certamente è su questa strada che intende muoversi per consegnare al figlio ed erede una monarchia che abbia un senso nel XXI secolo", conclude il giornalista.
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In studio c'è anche sir Nunzio Alfredo d'Angieri, ambasciatore nel Commonwealth - attualmente è il rappresentante diplomatico del Belize per i rapporti con l'Unione europea - e profondo conoscitore, per esperienza diretta, dei palazzi reali britannici. "Harry e Meghan rappresentano un problema serio" per la monarchia, afferma il diplomatico che conosce Harry e William da quando erano bambini. "Sono rimasti profondamente scioccati dalla morte della madre" Diana Spencer, premette D'Angieri. Riguardo al duca di Sussex, "certamente se ti accompagni male non può andare a finire bene... Gli auguro tanto amore e tanto piacere ma dall'altra parte dell'oceano... Questo vuol dire: state là tranquilli perché di qua ci sono delle regole ben differenti", è l'affermazione che dà il senso dei rapporti quanto mai tesi tra il figlio "ribelle" di Carlo e sua moglie e il resto della famiglia.