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Tagadà, il giudizio brutale di Cirino Pomicino su Re Carlo: “Bamboccione”. Lo studio si scatena
La morte della Regina Elisabetta è l’argomento clou della puntata del 9 settembre di Tagadà, il programma televisivo di La7 condotto da Tiziana Panella, che nell’occasione ospita Paolo Cirino Pomicino. L’ex ministro si esprime in particolare su Re Carlo III: “Carlo è un settantenne cresciuto vicino alla mamma fino a pochi giorni fa, era un bamboccione avrebbe detto il vecchio Padoan”. “Peraltro nella foto che vediamo qui in studio Elisabetta sembra la figlia di Carlo, non è che si capisce bene chi è il genitore. Sono coetanei” l’ironia di Panella sulla scia di Cirino Pomicino, che interviene: “Al massimo sembra il marito”.
Il politico va avanti nel ritratto di Carlo: “Il dato vero è che la funzione del re darà la misura di questo signore, vissuto all’ombra di tanti personaggi autorevoli, ha finito per subire un’imposizione della madre, sposando Diana, che non amava, essendo sessualmente preso dalla relazione con Camilla. Quell’errore lo ha subito, ha tradito una bellissima donna amata dal popolo, ha fatto un pasticcio che non finiva mai. Oggi è solo con la sua responsabilità in un regno attraversato da mille problemi, lì si misurerà la sua capacità. La tenuta della monarchia avrà un contributo importante - sottolinea Cirino Pomicino - anche da William e Kate, perché in realtà il giudizio che danno i media e il popolo su di loro è positivo, vedono in lui il vero re del futuro”.