scaricato da tutti
Dimartedì, Giuseppe Conte provoca Enrico Letta: "Chi premierà il popolo democratico..."
Una sfida nella sfida. Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite ieri sera della trasmissione Dimartedì su La7, durante la sua intervista lancia una provocazione al segretario del Pd Enrico Letta. Commentando i numeri del sondaggio di Nando Pagnoncelli per La7, Giovanni Floris inchioda Conte e gli chiede se è stato conveniente, in termini di numeri, non alzarsi con il Pd. Secondo i numeri del sondaggio, se i due leader si alleassero otterrebbero il 42,7 delle preferenze (centrosinistra è al 27,9% mentre il Movimento S stelle al 14,4% contro il 45,85 del centrodestra). La domanda di Floris però è proprio questa: l’alleanza con il Pd sarebbe l’unico modo per tornare in partita per entrambi i leader.
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E Giuseppe Conte, di fronte alla realtà dei numeri, scarica subito il barile al segretario del Pd. “Questo lo dovrebbe chiedere a Enrico Letta” dice infastidito “che ha deciso di fare di noi un capro espiatorio ma gli italiani non sono così sprovveduti. Noi abbiamo la nostra agenda e abbiamo incalzato Draghi” spiega Conte che attacca: “Letta ha fatto una scelta diversa, ha deciso di abbracciare Calenda, Renzi, Carfagna, Gelmini, Tabacci, Di Maio e quanti più possibili soggetti politici pur di non abbracciare noi. Benissimo. Vedremo il popolo democratico chi premierà…” commenta. Conte è stato scaricato un po' da tutti insomma, dai suoi ex alleati e ora avversari (Pd) e dagli ex compagni di squadra (Di Maio, Azzolina e i confluiti in Impegno Civico). Ma quasi inconsapevole dell’autogol, il leader M5s, sfida Letta proprio in casa, ammettendo di puntare al suo target di riferimento. Conte spera nella rimonta dunque e di levare voti proprio all’elettorato del Pd. Attendiamo il verdetto del 26 settembre.