fango in tv
L'aria che tira, da Alan Friedman insulti a Meloni e Salvini: "Pescivendola", "portavoce di Putin"
Dopo il Forum Ambrosetti di Cernobbio si analizzano parole e intenzioni del centrodestra e in particolare tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il giornalista economico Alan Friedman lunedì 5 settembre è intervenuto a L'aria che tira, il programma condotto da Myrta Merlino su La7, affermando che "a Cernobio abbiamo visto più che in Romeo e Giulietta il buon poliziotto e il cattivo poliziotto, che è un gioco classico fa Salvini e Meloni. Per quanto riguarda invece quello che il mondo esterno in Italia, io ero in California a luglio quando Giuseppe Conte, Salvini e Berlusconi hanno fatto cadere il governo e i commenti erano molto interessanti".
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"Salvini ha un partito formalmente alleato del partito del dittatore sanguinario Vladimir Putin, non può essere credibile se non rompe l'accordo con il fascista russo", afferma il giornalista citando misteriose fonti californiane. Merlino ricorda che dopo la firma non ci sono stati altri rapporti tra il partito russo e la Lega, ma a Friedman non basta. "La retorica di Salvini dimostra che fa il portavoce di Putin", attacca ancora l'americano. Invece "a Washington sono choccati per Meloni che è la più grande ammiratrice di Putin e Trump", afferma ancora il giornalista citando anonimi ambienti internazionali.
Ora la leader di FdI deve far dimenticare questo "passato ingombrante", dice Friedman che torna a evocare disastri con Meloni a Palazzo Chigi e Trump alla Casa Bianca. Daniela Santanchè, in collegamento, scuote la testa: "Per voi sarebbe un disastro...", se la ride la parlamentare di FdI che risponde al fango con una battuta. "Ma Meloni è intelligente, ha capito che se urla come pescivendola davanti ai sostenitori di Vox contro migranti e lobby Lgbt poi fa la faccia gentile con l'America e L'Europa..." dice il giornalista senza colpo ferire.
"Se Meloni arriva al governo e il suo amico Guido Crosetto faranno scelte pragmatiche, che sembreranno ragionevoli all'inizio, ma poi i loro intenti verranno fuori..." dice ancora Friedman con Merlino che cambia argomento.