Zona Bianca, Alessandro Sallusti e la verità sul gas russo: chi si arricchisce con la guerra
"Penso che quello del gas russo sia un problema già superato". Alessandro Sallusti interviene domenica 4 settembre a Zona Bianca, su Rete4, dove si parla della crisi energetica. "Fino a gennaio scorso l'Europa pensava che il gas russo fosse inesauribile, eterno e incondizionato". Poi ha scoperto che invece è a "condizione", spiega il direttore di Libero: "Penso che il gas russo non sarà più centrale nelle politiche energetiche europee", perché Mosca non si è rivelata "un fornitore affidabile e immagino e spero che l'Europa non voglia stare nelle mani di fornitori inaffidabile. Quindi è solo una questione di tempo, di trovare delle alternative e di attrezzarsi" argomenta Sallusti che ribadisce: il problema del gas russo è già superato.
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Sallusti poi commenta le parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha chiesto all'Ue una risposta "urgente e all'altezza" sulla crisi dell'energia. "Mattarella non può fare i nomi della Norvegia e dell'Olanda, questo lo capisco, ma io penso e anzi ne sono anche un po' sicuro" che il presiedente "stava dicendo quello all'Europa: qui ci sono dei fratelli che si arricchiscono. Cari Stati Uniti d'America, volete la guerra? Benissimo, però non è che fate i soldi sulla guerra". Per il direttore "questo voleva dire Mattarella e forse questo vuole dire Salvini, quando dice le sanzioni così non funzionano, bisogna rivederle nel metodo di ammortamento" per "ridistribuire i soldi che Olanda, Norvegia e America stanno facendo".
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